sabato 20 febbraio 2010

Operazione Chirurgica in versi liberi


Basta! Smettila di urlare/chiudi quella boccuccia bella
Le tue grida continuano a leccarmi il cervello

Aprimi Maledetta! Aprimi alla luce di quella maledetta candela!

Estrai quello che devi estrarre
e buttalo nel secchio.

Lo sento bene sai?
Lo sento che mi stai tagliando il petto/ah Dio Mio!

Adesso fa preghiera.

Fammi luce/ e tu! Non ti contorcere!
Stai calma piccola mia stai calma.

Stupida sognatrice/ architetta di fantasmi guariti
amante di bambini sordi/incurabili
ingordi/contagiati feti in utero.

Incestuosa vestale
Come ti senti ora?
Non sono io che ammiro quel riflesso sull'acqua

Non dormirai stanotte tra corpi contratti/muscoli tesi
mani aggrappate alle cosce del discepolo randagio.

Colonne vertebrali curve/chine in penitenza sul sentiero fangoso
Veggente di un futuro rotto. Fermati.

Che mi venga estratta la malattia

Infila le tue mani nella mie viscere tristi/pulsanti di lui
e stringi più che puoi.

Denti stretti/ occhi serrati/ sudore
odore di
rivelazione mistica.
Mia interiorità celata dalle pelle/bianca
la mia pelle bella.
Ora puoi vedere senza il velo
Sporco/crudele/giovane nudo rannicchiato
cordone ombelicale intatto
odiato/indesiderato/disprezzato quel legame
Piccolo mio non essere triste
riesco a vederti crogiolato nel tuo angoletto
umido/buio/puzzolente
Ti prego quando diventerai grande
Abbi Misericordia di Me

mercoledì 10 febbraio 2010

Lettera di perdono ad un'autodistruttore


Ciao bimbo bello. Sono io.
Mi racconti cos'hai fatto?Che ti è successo? Cosa ti hanno fatto mamma e papà?
Non ti amano? Se non ti amano loro, perchè mai dovresti essere amato da qualcun'altro?
E' questo che pensi?
Il tuo cuore è un cuore morto, in un corpo vivo.Perchè hai fatto questo? Non sentirti inferiore, il bambino mai nato.
Mi coccolasti nel momento del bisogno. Più dolce che mai. Delicato.
Piangesti quando ti cantai La Canzone di Marinella.
Piangesti con me, tra le tue braccia, quando lui non c'era più.
Mi baciasti teneramente accarenzzadomi.
Poi sparisti.
Questo era solo il tuo teatro crudele, confuso, cieco?
Tornasti si. Tornasti più spietato che mai.
Continuavi come prima. Ormai mi avevi dato quell'idea di te.
Incrementavi i miei sentimenti, e tu abbandonasti i tuoi.
Spietato Bimbo Abortito.
Perchè vuoi tutto per te?
Ingordo Ingordo...ingordo
Hai creato intorno a te, i tuoi miti, i tuoi mali, i tuoi demoni. Consapevole si.
E io, mi ero innamorata di una persona che non esisteva, ma che poteva esistere.
Mi ero innamorata del tuo Dio Risorto.
Ti prego, fai che un giorno possa esserci.
Organismo in mutamento apparente. Accrescimento della materia mortale. Uccisione della vita.
Errante nei vicoli dell'inconscio. Senza luce.
Autodistruttore di te stesso.

Ascolta bambino mio dal cuore gelido
Chiudi gli occhi, mi basta che ascolti consapevolmente, senza troppe pretese.

Benedette malattie
benedetta sofferenza
benedetto tradimento
benedetta fede cieca
benedetto abbandono
benedetta solitudine
benedetta impurezza
benedetto il frutto del tuo seno
benedetto contagio
benedetto Edipo, benedetto assassinio del padre, benedetto incesto
benedetto narcisimo
benedetti mali,
poichè si tramuteranno presto in angeli.
Non morire in quel modo atroce. Illuminati.
Ora ti lascio andare via da me.
Addio.

Tua Francesca