mercoledì 10 febbraio 2010

Lettera di perdono ad un'autodistruttore


Ciao bimbo bello. Sono io.
Mi racconti cos'hai fatto?Che ti è successo? Cosa ti hanno fatto mamma e papà?
Non ti amano? Se non ti amano loro, perchè mai dovresti essere amato da qualcun'altro?
E' questo che pensi?
Il tuo cuore è un cuore morto, in un corpo vivo.Perchè hai fatto questo? Non sentirti inferiore, il bambino mai nato.
Mi coccolasti nel momento del bisogno. Più dolce che mai. Delicato.
Piangesti quando ti cantai La Canzone di Marinella.
Piangesti con me, tra le tue braccia, quando lui non c'era più.
Mi baciasti teneramente accarenzzadomi.
Poi sparisti.
Questo era solo il tuo teatro crudele, confuso, cieco?
Tornasti si. Tornasti più spietato che mai.
Continuavi come prima. Ormai mi avevi dato quell'idea di te.
Incrementavi i miei sentimenti, e tu abbandonasti i tuoi.
Spietato Bimbo Abortito.
Perchè vuoi tutto per te?
Ingordo Ingordo...ingordo
Hai creato intorno a te, i tuoi miti, i tuoi mali, i tuoi demoni. Consapevole si.
E io, mi ero innamorata di una persona che non esisteva, ma che poteva esistere.
Mi ero innamorata del tuo Dio Risorto.
Ti prego, fai che un giorno possa esserci.
Organismo in mutamento apparente. Accrescimento della materia mortale. Uccisione della vita.
Errante nei vicoli dell'inconscio. Senza luce.
Autodistruttore di te stesso.

Ascolta bambino mio dal cuore gelido
Chiudi gli occhi, mi basta che ascolti consapevolmente, senza troppe pretese.

Benedette malattie
benedetta sofferenza
benedetto tradimento
benedetta fede cieca
benedetto abbandono
benedetta solitudine
benedetta impurezza
benedetto il frutto del tuo seno
benedetto contagio
benedetto Edipo, benedetto assassinio del padre, benedetto incesto
benedetto narcisimo
benedetti mali,
poichè si tramuteranno presto in angeli.
Non morire in quel modo atroce. Illuminati.
Ora ti lascio andare via da me.
Addio.

Tua Francesca




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